Come i ChatBot AI stanno rivoluzionando il percorso del cliente nella scelta della vacanza perfetta.
Che l’approccio alla ricerca da parte degli utenti sia destinato a cambiare radicalmente grazie all’Intelligenza Artificiale è un dato di fatto a cui non possiamo più sottrarci. Stiamo assistendo a un’evoluzione nel modo in cui i potenziali viaggiatori si informano e prendono decisioni, e questo fenomeno richiede un’attenta riflessione.
Iniziamo con una premessa. La Customer Journey, il viaggio che ogni utente compie online prima di effettuare una prenotazione presso un hotel, sta per subire “stimoli” completamente nuovi.
Ma cos’è esattamente la Customer Journey? Per me, è quel percorso che include diversi TouchPoint, o stazioni di osservazione, che consentono all’utente di esplorare e scegliere in base alle proprie esigenze. Si tratta di domande come: “Sto cercando un hotel in una determinata località?”, “Desidero un hotel per famiglie?”, “Qual è l’hotel con la spa migliore?”, o ancora, “Dove posso trovare un hotel economico?”.
Ogni punto di contatto è cruciale: dal sito web dell’hotel stesso alle piattaforme di prenotazione online (OTA), dai social network dove si possono controllare le recensioni, fino alle ricerche su Google. Tutti questi elementi influenzano le decisioni dell’utente e, in definitiva, determinano quale struttura verrà scelta per il soggiorno.
Ma cosa succede quando l’utente non ha le idee chiare, quando si trova nella fase di ispirazione?
È qui che entra in gioco un aspetto fondamentale del marketing turistico: l’ispirazione visiva e narrativa.
Il desiderio nasce spesso da ciò che osserviamo; per dirla con le parole di Hannibal Lecter ne “Il Silenzio degli Innocenti”, l’osservazione gioca un ruolo chiave nella costruzione del desiderio. Da oltre dieci anni, noi per i nostri clienti affidiamo questa funzione ai social network, utilizzando strategie di storytelling ben mirate e campagne pubblicitarie (ADS) mirate a specifiche audience.
Rafforzare il nostro Brand è quindi essenziale. Ogni touchpoint all’interno della Customer Journey si rafforza se riusciamo a comunicare in modo efficace il valore e l’unicità della nostra offerta.
Ma ora, con l’avvento dei ChatBot AI conversazionali, stiamo assistendo a un cambiamento epocale. Questi assistenti virtuali, capaci di “dialogare” con miliardi di dati in tempo reale, stanno rivoluzionando il nostro modo di interagire con i potenziali clienti. Immaginate la scena: un utente accede al proprio dispositivo e inizia a cercare la sua vacanza ideale. L’approccio a questa ricerca non sarà più quello tradizionale; potrà iniziare con una semplice domanda diretta come questa a un assistente AI:
Ho bisogno di pianificare una vacanza. La destinazione è Venezia. Le principali attrazioni che mi interessano sono arte, cultura e visita delle isole della laguna. Il periodo di viaggio è dal 3 al 7 ottobre, per una durata di 4 giorni. Il budget totale disponibile è di 3000 euro. Preferisco alloggiare in hotel 4 stelle vicino a zona stazione o piazzale Roma. Per i trasporti, prenderò mezzo di trasporto locale. Durante la vacanza, vorrei visitare in due giorni diversi l’isola di Burano e Pellestrina cenando in un ristorante che propone cucina tradizionale locale con vista sulla laguna. Per i pasti, mi piacerebbe provare la cucina locale.
Ho bisogno di sapere se servono visti o altre pratiche burocratiche. Quali sono le vaccinazioni o precauzioni sanitarie necessarie? Infine, potresti consigliarmi cosa mettere in valigia e se servono attrezzature specifiche per le attività previste?
Abbiamo presentato questo prompt a Copilot, Perplexity e ChatGPT, ricevendo risposte che desidero condividere con voi. Naturalmente, se avete accesso a uno strumento di intelligenza artificiale, potete provare anche voi modificando le indicazioni presenti tra parentesi quadre. In fondo all’articolo è possibile scaricate il file PDF completo di Prompt e le risposte ottenute.
L’importanza di questo cambiamento è difficile da sottovalutare.
Con i ChatBot AI, ogni singolo utente ha la possibilità di ricevere risposte immediate e personalizzate, a differenza di quanto avveniva in passato. L’utente potrà iniziare la sua interazione con una domanda anche generica, come “Mi consigli un hotel per una vacanza a Venezia?”, per poi affinare la conversazione chiedendo raccomandazioni specifiche su ristoranti o attività da fare.
L’interazione con l’AI permette di porre domande successive in modo fluido, creando un dialogo continuo e dinamico. Potrebbe quindi seguire una richiesta come: “Puoi consigliarmi un hotel adatto a me?” o “Quali sono i migliori posti dove mangiare a Burano e Pellestrina?”. La potenzialità di questo tipo di interazione è straordinaria, perché cambia il modo in cui l’utente accede alle informazioni e influenza profondamente il suo processo decisionale.
Le domande più comuni che mi pongono i miei clienti riguardano l’impatto di questa evoluzione sul loro business.
La prima è: “Tutto il resto non serve più?”.
La risposta è un netto “assolutamente no”. Tuttavia, è fondamentale rivedere la strategia di comunicazione e presenza online. Il concetto di rafforzare o creare valore attorno al proprio Brand rimane essenziale, ma nella Customer Journey avrà un peso diverso rispetto al passato. Con l’AI in gioco, gli utenti possono trovare informazioni in modo più rapido e diretto, il che implica che le aziende devono essere pronte a ripensare le loro modalità di comunicazione.
La seconda domanda è: “Come posso essere citato nelle risposte delle Chat AI?”.
La chiave è investire nel proprio Brand e adottare una strategia di comunicazione e marketing orientata all’intelligenza artificiale. Scusate se la risposta è sintetica, ma negli ultimi mesi abbiamo discusso ampiamente di questo tema nei nostri webinar e incontri con centinaia di Albergatori. Questo impegno si è concretizzato nel mese scorso con la pubblicazione di un libro “AI & Hospitality: Guida Essenziale per Hotel e Affini nell’Era dell’Intelligenza Artificiale” che trovate su Amazon.
Non si tratta di una semplice promozione, ma di una guida completa su come affrontare questa nuova realtà, chiarendo dove concentrare gli investimenti di marketing per acquisire una visibilità nuova e significativa. (sempre nel PDF trovate il link ad Amazon)
Infine, vorrei chiudere con alcuni consigli pratici.
È fondamentale assicurarci che tutte le informazioni relative alla nostra struttura, disponibili su tutti i canali online, siano costantemente aggiornate, arricchite e dinamiche. Questo è essenziale per rispondere efficacemente alle moderne modalità di ricerca dei potenziali clienti. Elementi come il branding, il marketing, l’advertising, il pricing dinamico e l’uso strategico dei dati aggregati sono cruciali per distinguerci nel mercato e attrarre la clientela desiderata.
L’Intelligenza Artificiale è qui per rimanere e trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i nostri clienti.
Prepariamoci a questa nuova era con strategia e visione!
Scarica il PDF con il Prompt e le risposte dei Chat AI